Igiene orale: come lavarsi i denti
Il titolo suona provocatorio, ma in clinica si presentano quotidianamente bocche di ogni tipo; da ragazzini consci di non toccare mai spazzolino e dentifricio ad arzilli vecchietti che giurano di lavarsi i denti 3, 4, 5 volte al giorno ma che sicuramente accumulano più placca che anni.
La colpa della loro igiene orale?
Per alcuni è la saliva, per altri è l’alimentazione o lo stress. Sbagliato.
Tutti pensano di usare correttamente lo spazzolino, ma se avete sofferto di carie almeno 2 o 3 volte nella vostra vita, la risposta è una: non sapete usare correttamente lo spazzolino.
Detto questo tranquilli, non è la fine del mondo. La tecnica si può perfezionare, basta seguire i seguenti accorgimenti.
Questione di tempo, non di forza.
Un importante studio dell’agenzia americana Kleiner Perkins Caufield & Byers afferma che passiamo più di 2 ore al giorno davanti al cellulare.
2 minuti invece, è il tempo da impiegare per spazzolarsi i denti (lingua compresa).
Moltiplicato al numero di volte che bisogna lavarsi i denti (3) si ottiene un totale di 6 minuti al giorno per avere una tempistica corretta.
In parole povere, nello stesso tempo che si impiega nel vedere un video di gattini su YouTube o di osservare il profilo Instagram del proprio/a ex fidanzato/a si può ottenere un sorriso più bianco e sano. Alla faccia del proprio ex.
Più originale la tecnica, peggiore il risultato
Ognuno si lava i denti a modo suo e ciò comporta a sistematici errori.
Una tecnica efficace ed universalmente riconosciuta dalla comunità scientifica esiste e si chiama “tecnica di Bass modificata”. Ecco un semplice video di come funziona.
Coadiuvanti
Dentifricio e collutorio incrementano l’efficacia dello spazzolino grazie a particole abrasive e composti minerali.
Il filo interdentale e lo scovolino sono imprescindibili per ridurre carie tra dente e dente e prevenire patologie come la gengivite.
Info e contatti: Dr. Marco Rizzetto Stubel